Irpiniambiente taglia la Tari del 9%: i rifiuti costeranno 1 milione in meno ai Comuni
L’Amministrazione provinciale di Avellino ha annunciato la riduzione delle tariffe per i rifiuti da gennaio, con un risparmio certificato dei costi di oltre un milione all’anno. “L’efficienza conseguita in quest’ultimo anno dà risultati tangibili in primo luogo ai cittadini”, ha dichiarato il Presidente Rizieri Buonopane
Costeranno circa un milione di euro meno i servizi ambientali dal prossimo anno. L’Ato Rifiuti Avellino ha validato la nuova tariffa regolata proposta dalla società provinciale IrpiniAmbiente Spa, che produce uno sconto in bolletta pari circa al 9% rispetto al precedente importo. Il costo dei rifiuti scende dai 220 euro a tonnellata ai 200,70 euro per quanto riguarda la frazione indifferenziata trattata allo Stir di Pianodardine. L’applicazione retroattiva del parametro tariffario al primo gennaio 2024, determina un risparmio sulla Tari per tutti i cittadini irpini. Soddisfatto il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, che ha sottolineato attraverso una nota il risultato di Irpiniambiente. “L’efficienza conseguita in quest’ultimo anno dalla società diretta dal manager Claudio Crivaro produce benefici tangibili in primo luogo per i cittadini, ma anche per i Comuni”, ha dichiarato. “La nuova tariffa trasmessa all’Ato lo scorso ottobre è frutto di una virtuosa gestione di Irpiniambiente, che già un anno fa aveva dimezzato il costo per lo smaltimento della frazione umida, realizzando risparmi e rimborsi anche per il vetro”. Un deciso cambio di rotta dal 2022 per Irpiniambiente, sottolinea il Presidente Buonopane. “A differenza di quanto accadeva in passato, quando la società sborsava risorse importanti a favore delle aziende che si occupano del recupero e riciclo”, oggi con il suo know how e la professionalità della forza lavoro è un esempio di società pubblica che funziona.
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