A Guardia Lombardi arrivano 75 lettere di esproprio di terreni per la costruzione del parco eolico
A Piani Mattine si fa incetta di terreni. La Regione Campania invita i proprietari a quantificare il valore delle terre per predisporre le indennità. Il presidente del comitato No eolico selvaggio Michele Solazzo denuncia il silenzio dei territori: una torre vale 1 milione di euro, ma gli affari si fanno solo tra privati e a danno della povera gente
A Guardia Lombardi sono arrivate 75 comunicazioni di esproprio di terreni a Piani Mattine, per la costruzione di un parco eolico da 21 megawatt e le opere connesse che interessano i cavidotti che attraverseranno Bisaccia. La Regione campania rende noto che l’autorizzazione è stata già incassata nel gennaio 2023 e invita i proprietari a far pervenire il valore da attribuire ai terreni per attribuire le indennità.
Così tutti puntano alla vendita al miglior prezzo, in quanto l’affitto oscilla tra i 2 mila e i 5 mila euro annui. Una miseria rispetto al valore di ogni torre del vento. Michele Solazzo, del comitato No eolico Selvaggio di Bisaccia denuncia l’affare delle multinazionali che si consuma a danno dei territori e della povera gente.
Un milione di euro, tanto vale ogni torre, che moltiplicata per 243 soltanto a Bisaccia avrebbe dovuto spalmare ricchezza e benessere per tutta la provincia. Sotto lo scudo della pubblica utilità si consentono gli affari tra privati.
Ad oggi il triangolo del vento altirpino produce 600 megawatt, “una volta mezzo il fabbisogno energetico dell’intera provincia di Avellino” ha confermato il sindaco di Calitri Di Maio. Tutto si muove intanto nel silenzio delle amministrazioni locali, che manco partecipano alle conferenze di servizi.
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