A Bisaccia tutti a lezione di protezione civile. Maggino: formazione e informazione alla base della cittadinanza attiva

Il coordinatore del gruppo dei volontari di protezione civile bisaccese indica la costruzione di una rete altirpina e sottolinea il valore della sala radio del presidio come strumento di prioritaria importanza già rodato durante la pandemia: siamo riusciti a rispondere alle esigenze della popolazione su tutta l'estensione territoriale

Il gruppo comunale volontari della protezione civile di Bisaccia convoca la cittadinanza per un corso di base sulla formazione e informazione delle buone pratiche da mettere in campo in caso di necessità ed emergenza. Buona la partecipazione dei cittadini, rileva fin da subito il coordinatore Giovanni Maggino, già protagonista insieme ad altri esperti, della giornata divulgativa al centro intercomunale Zambereletti di Sant’Angelo dei Lombardi.

La protezione civile è il primo riferimento della collettività, e da Bisaccia parte la proposta di costituire una rete altirpina di coordinamento e una consulta del volontariato locale, oltre che di un rafforzamento del centro operativo comunale e della sala radio, con l’inclusione del gruppo Fratres e Misericordie.

La sala radio ha già dimostrato la sua efficacia durante la pandemia, e ha consentito alla rete dei volontari di rispondere al fabbisogno dell’intero perimetro comunale che si estete per 100 km quadrati. Si sono alternati gli interventi di Antonio Troiano, Volontario storico del Gruppo Comunale, del Consigliere Comunale Beniamino Macina, tra gli altri.

L’architetto Maggino si è pronunciato infine sulle proposte da consegnare in vista dell’aggiornamento del Piano Comunale di Protezione Civile. Formazione e informazione sono alla base di una cittadinanza attiva e consapevole.

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