Psicologo di base, boom in Irpinia: 6mila prestazioni per 1.500 cittadini in un anno
All’Hotel de La Ville di Avellino giornata di formazione e confronto organizzata dall’Ordine degli Psicologi in occasione del 44esimo anniversario del sisma. L’Asl ha fornito le cifre a un anno e mezzo dall’introduzione dello psicologo di base: “Oltre seimila prestazioni erogate a 1.500 pazienti, un record”, ha spiegato il dottor Federico De Stefano
Nella provincia dove è stato introdotto in anteprima nazionale, si è registrato un boom di richieste per lo psicologo di base con 6mila prestazioni per 1.500 cittadini in un anno. Lo ha annunciato l’azienda all’Hotel de La Ville di Avellino, a margine della giornata di formazione e confronto organizzata dall’Ordine degli Psicologi in occasione del 44esimo anniversario del sisma, dal titolo ‘E se a tremare non fosse Gea? Trasformazioni e processi di cura’. I lavori sono stati aperti dai saluti istituzionali, affidati al presidente della commissione regionale Sanità, Enzo Alaia, prima della introduzione affidata al presidente dell’Ordine degli Psicologi della Campania, Armando Cozzuto. Hanno moderato Laura Russo e Attilio Ventola. Lo psicologo di base risponde ad una precisa esigenza dei cittadini, che hanno bisogno di essere accompagnati durante le diverse fasi della vita con un supporto fondamentale per la salute, ha spiegato per l’Asl Federico De Stefano, che ha ricordato come questa figura professionale sia entrata ormai stabilmente nei team medici anche nei reparti ospedalieri. Nel 35esimo anniversario della legge 56/89 sull’ordinamento della professione, il Presidente Cozzuto ha annunciato la nuova sfida: “I repentini cambiamenti climatici e il sensibile aumento di disastri naturali, che stanno colpendo l’Italia e le altre aree del mondo, hanno messo in luce anche il ruolo dello psicologo nel fronteggiare crisi e fratture individuali e collettive”.
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