Trattativa ferma per Irpiniambiente ad Avellino mentre i primi Comuni sono già in fuga
Dopo aver annunciato più volte una mai partita trattativa per il passaggio ai Sindaci della società Irpiniambiente - interamente partecipata della Provincia di Avellino - l’ATO Rifiuti di Avellino ora si trova a fronteggiare il rischio di una fuga dei Comuni
Mentre è ancora in stallo la trattativa per il passaggio ai Sindaci della società Irpiniambiente, l’ATO Rifiuti di Avellino si trova a fronteggiare il rischio di una fuga dei Comuni. A Lapio l’Amministrazione locale si prepara all’aggiudicazione della gara, mentre altre sarebbero pronte a seguire l’esempio, dopo aver manifestato recentemente l’intenzione di dare vita a gestioni aggregate autonome in diversi comprensori. Ad un mese dal via libera definitivo dato dalla Provincia di Avellino alla cessione delle sue quote ai Comuni, quindi, il futuro assetto gestionale del ciclo integrato ambientale appare un rebus sul quale incombe non solo lo sguardo preoccupato della Regione Campania, ma anche quello del Ministero. Resta poco tempo, prima che si esaurisca la finestra utile per salvaguardare la posizione di Irpiniambiente, secondo l’indirizzo dato dallo stesso ente d’ambito. Senza il gestore in servizio dal 2010, la prospettiva resta una gara pubblica europea, come ormai un anno fa ha stabilito il Tar della Campania, accogliendo il ricorso presentato dall’Antitrust proprio contro l’Eda di Avellino.
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