L’Agenas promuove l’Azienda Moscati di Avellino per la efficacia e la tempestività delle cure

L’Agenzia Nazionale dei Servizi Sanitari regionali promuove la qualità e l’efficacia delle cure somministrate di un Ospedale, il Moscati di Avellino, che salva vite. Soddisfazione esprime il manager Renato Pizzuti, commentando il giudizio contenuto nel  Programma Nazionale Esiti (Pne) 2024 elaborato su dati del 2023

Soddisfazione è stata espressa dal Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino, promossa dall’Agenas per la efficacia e la tempestività delle cure ospedaliere monitorato nell’arco del 2023. L’Agenzia Nazionale dei Servizi Sanitari regionali ha misurato la qualità e l’efficacia delle cure somministrate in un Ospedale, il Moscati di Avellino, che con la sua organizzazione e professionalità riesce a salvare vite ogni giorno. Il giudizio è contenuto nel  Programma Nazionale Esiti (Pne) 2024 elaborato su dati del 2023, documento che elenca l’analisi condotta fra 1363 ospedali italiani. Guardando alle cifre, il Moscati è primo in Campania per il numero di interventi chirurgici eseguiti per il trattamento del tumore maligno alla mammella, risultando terzo per le fratture al collo del femore sottoposte a intervento chirurgico entro 48 ore dal ricovero, ma anche per il numero di ricoveri per arteriopatia ostruttiva periferica (Aop) agli arti inferiori. “Dal lavoro di monitoraggio e di analisi delle cure erogate negli ospedali pubblici e privati accreditati si rileva infatti che l’Azienda Moscati, nell’anno di riferimento, non solo ha fatto registrare un incremento globale dei volumi prestazionali nelle varie aree, in particolare per i tumori maligni della mammella, ma anche una riduzione della percentuale di mortalità a 30 giorni per scompenso cardiaco, ictus ischemico, infarto miocardico acuto, con un miglioramento degli esiti”, si legge nella nota diffusa dal Moscati. “Il trend positivo per la tempestività delle cure per tutte le patologie tempo dipendenti e un risultato molto alto è stato raggiunto nell’area neurochirurgica per l’indicatore di esito per interventi per tumore cerebrale con mortalità a 30 giorni dall’intervento”, prosegue l’azienda che segnala anche la buona performance registrata nel campo della insufficienza renale cronica. Per il Direttore Generale Pizzuti “i numeri non fanno che confermare quanto l’Azienda Moscati stia crescendo, sia in termini di quantità che di qualità dell’offerta di cura”. Sottolineando che sulle protesi al ginocchio, per volumi di ricoveri l’Azienda Moscati è la seconda struttura pubblica in regione dopo la Federico II e tutte le 34 strutture che si collocano davanti sono private equiparate e private accreditate, Pizzuti ricorda che “per ridurre la migrazione sanitaria, è stata inserita la specialità Protesica ortopedica nel plesso ospedaliero Landolfi, con posti letto dedicati”. In questo scenario, “le scelte di potenziamento che si stanno facendo sono in linea con i bisogni dei pazienti”, spiega, aggiungendo che l’azienda non si fermerà qui, andando avanti “nel segno della continuità, in sinergia con la struttura regionale e impiegando anche i fondi messi a disposizione dal Pnrr” con “una programmazione aziendale a medio e lungo termine” che “garantirà un costante e ulteriore sviluppo dell’Azienda Moscati”.

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