IL CORSIVO – Beppe Grillo e la crema anti-vecchiaia

“Si muore più traditi dalle pecore che sbranati dal lupo”, aveva postato Beppe Grillo qualche giorno fa. Nessun dubbio sul destinatario del suo aforisma.
Ieri è tornato all’attacco, con riferimento, manco a dirlo, allo stesso indirizzo. Ha detto: “Anche le persone che pensiamo siano vere sono false”.
È un post scriptum in sostanza riassuntivo della sua nota comparsa sotto il titolo: “Certe idee sono false ma dovrebbero essere vere”.
Il Beppe-Pensiero completo è il seguente: “Spesso crediamo a idee false. Ma pensiamo che dovrebbero essere vere. Tutti siamo fatti così. Ero in una farmacia. Entra una signora. Compra un flaconcino di crema anti-vecchiaia-emolliente-idratante-nutriente-rassodante. 70 euro. 1.400 euro al litro… Se si può credere che esista una crema anti-vecchiaia e comprarla a 1.400 euro al litro, allora si può credere a tutto. Anche alla terra piatta. Queste credenze in prodotti miracolosi le abbiamo tutti. E cosa facciamo tutti quando avanza mezza bottiglia di spumante? Tutti col cucchiaino… La leggenda metropolitana del cucchiaino nello spumante. Ma facciamo finta di crederci. In ognuno di noi c’è un piccolo terrapiattista”.
Cosa dire? A Giuseppe Conte – a torto o a ragione – staranno fischiando le orecchie. Ma a Beppe Grillo di certo nelle orecchie staranno suonando le campane a morto: perdere trecentomila euro all’anno, che prima incassava dal M5S e che ora Conte gli ha tolto – fa passare la voglia di credere nella miracolistica crema anti-vecchiaia- emolliente-idratante-nutriente-rassodante… anche se costasse, non 1.400, ma perfino 140mila euro al litro.

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