Intesa tra Gruppo oncologico Italia Meridionale e Moscati di Avellino sulla ricerca oncologica
L’Azienda Ospedaliera San Giuseppe Moscati e il GOIM - Gruppo Oncologico dell’Italia Meridionale si uniscono per uno studio sul carcinoma del colon retto metastatico con mutazione. Avellino rafforza la sua centralità nella ricerca oncologica italiana
Una intesa tra il Gruppo Oncologico dell’Italia Meridionale – GOIM e l’Azienda Ospedaliera San Giuseppe Moscati è stata raggiunta per elaborare congiuntamente uno studio sul carcinoma del colon retto metastatico con mutazione. La sanità di Avellino rafforza la sua centralità nella ricerca oncologica italiana, dove si segnala per essere uno dei quattro centri in Italia autorizzato alla sperimentazione di un vaccino per il tumore al colon, in corso dall’aprile scorso presso l’Unità operativa di Oncologia medica diretta da Cesare Gridelli. In forza della convenzione con il Gruppo Oncologico dell’Italia Meridionale, sotto la responsabilità del dr. Giuseppe Santabarbara presso l’UOC di Oncologia Medica si realizzerà lo studio clinico osservazionale no profit dal titolo: “Studio di real-evidence su pazienti affetti da carcinoma del colon-retto metastatico (mCRC) con mutazione. Si tratta di “uno studio prospettico non interventistico”, che serve a valutare gli effetti generati dalle cure, seguendo le persone coinvolte attraverso una osservazione clinica quotidiana. Basati su dati già esistenti ottenuti durante l’attività clinica di routine, queste attività non arrecano danni al paziente, ma offrono informazioni in grado di permettere l’evoluzione terapica a tutti i livelli. Il progetto conferma ulteriormente la centralità dell’AORN Moscati nel settore della ricerca in campo oncologico.
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