La Provincia di Avellino rilancia l’Asse attrezzato con 137 milioni di nuovi investimenti

“Dopo quattro anni di contenzioso, va in cantiere lo stralcio tra Roccabascerana e Altavilla Irpina, decisivo per una prima connessione con Pianodardine”, spiega il Presidente Rizieri Buonopane, che nel frattempo ha recuperato altri 48 milioni

La Provincia di Avellino rilancia l’Asse attrezzato Valle Caudina – Pianodardine, la cosiddetta Tangenziale delle Aree Interne, con 137 milioni di nuovi investimenti. Il Presidente lo ha annunciato questa mattina, incontrando i giornalisti a Palazzo Caracciolo. L’opera elaborata la prima volta 35 anni fa sarà completata. “Dopo quattro anni di contenzioso, va in cantiere lo stralcio tra Roccabascerana e Altavilla Irpina, decisivo per una prima connessione con Pianodardine”, spiega Rizieri Buonopane, che nel frattempo ha recuperato altri 48 milioni per far arrivare il tracciato alle porte di Avellino, sulla Statale 88 all’altezza di Capriglia. Il cronoprogramma fornito dalla Provincia di Avellino stabilisce che i lavori saranno cantierati nella prossima primavera. Il raggruppamento di imprese aggiudicatario dell’opera avrà quattro mesi di tempo per consegnare il progetto esecutivo relativo al primo stralcio del Terzo lotto, da Roccabascerana ad Altavilla Irpina, prima di elaborare il disegno della parte restante. I lavori, che procederanno in deroga alla originaria tabella di marcia, condizionata da quattro anni di contesa legale al Tar, procederanno mentre la Provincia provvederà a intercettare anche gli ultimi fondi necessari al completamento. Resta scoperto solo l’ultimo stralcio, quello che da Capriglia porterà la strada all’innesto su Pianodardine e allo svincolo autostradale di Avellino Est. Per l’Amministrazione di Palazzo Caracciolo, titolare del procedimento, ma anche per la Regione Campania che supporta l’ente, l’opera rappresenta un corridoio strategico per l’intero sistema di collegamenti nel contesto regionale e meridionale italiano, perché oltre a strappare all’isolamento la Valle Caudina, apre una strada diretta veloce tra Irpinia e Sannio nel contesto di un raccordo autostradale tra Tirreno e Adriatico. In questo senso, Buonopane ha rivendicato il merito di aver assunto la responsabilità di rilanciare un progetto importante che “tanti ormai ritenevano accantonato”.

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