Ultimo bando pubblico e un nuovo contratto per reclutare in Irpinia e in Campania medici di famiglia

Dopo il flop dell'ultimo bando regionale pubblicato in estate l'autorità sanitaria corre ai ripari in Campania e in Irpinia per colmare la grave carenza di medici sul territorio. Pronti il nuovo avviso e un contratto integrativo riveduto e corretto

La Regione Campania lancia un ultimo bando pubblico mentre prepara un nuovo contratto integrativo per reclutare in Irpinia e in Campania medici di famiglia. Dopo il flop dell’estate scorsa, quando in pochi hanno risposto all’avviso regionale annuale, ora l’autorità sanitaria tenta di correre ai ripari per colmare la grave carenza di medici sul territorio nelle cinque province. Il nuovo avviso e un contratto integrativo riveduto e corretto in fase avanzata di trattativa con i sindacati potrebbero rendere più appetibile una funzione, quella di medico di medicina generale, che a breve sarà valorizzata anche dall’impiego presso le case e gli ospedali di comunità. La questione è stata al centro dei recenti colloqui tra il Presidente della Giunta regionale Vincenzo De Luca e il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, a margine del Congresso Nazionale SIFO – Società Italiana di Farmacia Ospedaliera, nel più ampio contesto della sanità italiana. De Luca chiede al Governo di colmare il gap finanziario tra la Campania e le altre regioni, ancora superiore ai 200 milioni all’anno, il superamento del Piano di Rientro, ma anche deroghe sull’applicazione delle norme per gli ospedali nelle aree interne, dove la funzione del servizio pubblico rappresenta una necessità inderogabile. Il reclutamento dei medici di base con il nuovo bando segnerà il futuro dell’organizzazione dell’assistenza territoriale. Se non arriveranno risultati, sarà inevitabile cambiare regole e procedure.

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