San Nicola Baronia, paese ostaggio di alcuni pazienti Rems

Escono senza controlli dalla struttura e terrorizzano, con minacce e richieste di soldi , i cittadini. Il parroco costretto a sospendere alcune funzioni. La vicenda è finita sul tavolo del Prefetto di Avellino

Sarebbero almeno tre i soggetti che si allontanano sistematicamente dalla residenza, che si trova in pieno centro proprio in prossimità del municipio,  senza accompagnamento e che pretendono, anche attraverso minacce,  sigarette e soldi per comprarsi droga o alcol, nei bar chiedono di bere gratis, ci confidano alcuni esercenti. In paese c’è omertà, tutti confermano l’atmosfera di tensione  ma pochi parlano al microfono.  Il sindaco Giuseppe Moriello, contattato telefonicamente, riconosce l’esistenza di questo problema che si protrae da alcuni mesi. Proprio in mattinata ha incontrato  il direttore della Rems, martedì invece incontrerà il Prefetto di Avellino. La struttura, inaugurata nel 2015 ,non avrebbe  mai ,finora,  creato problemi. Sono 20 i posti letto che ospitano utenti psichiatrici  autori di reato che dovrebbero seguire un programma di riabilitazione  garantito però da livelli di massima sicurezza per la comunità ospitante che al momento a San Nicola Baronia non sembrano esserci più.

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