Comunità Montana di calitri, salta l’accordo su Nino Campana. Dieci sindaci propongono Delli Gatti

Fumata bianca all'ente montano altirpino. A poche ore dalla votazione dell'assemblea saltano gli equilibri e si rompe la quadra sul vice sindaco di Calitri e sulla giunta composta dai comuni di Guardia, Aquilonia, Monteverde e Andretta. Infuocato l'intervento di Marcello Arminio: sono stato tradito dalla mia famiglia. Alcuni sindaci hanno tentato di impedire la mia rielezione a Bisaccia

Fumata bianca alla comunità montana alta irpinia di calitri. A poche ore dall’apertura dell’assemblea che avrebbe dovuto eleggere il nuovo organo esecutivo, salta l’accordo di convergenza sul nome di Nino Campana che ha presentato un documento programmatico con una giunta formata dai comuni di Aquilonia, Monteverde, Guardia e Andretta.

Dopo il primo no secco di Yuri Gioino sindaco di Lioni, si sfilano anche Conza, Teora e Morra. Assente il delegato di Guardia Lombardi Francantonio Rossi. L’attenzione dei sindaci è stata assorbita dall’Attacco infuocato del presidente uscente e sindaco di bisaccia Marcello Arminio, che ha sferzato una critica durissima nei confronti di alcuni sindaci che come lui stesso ha dichiarato si sarebbero prodigati a Bisaccia durante le amministrative per sostenere gli avversari e impedire la sua rielezione.

Arminio ha di fatto confermato di avere rassegnato le dimissioni prima della formalizzazione di un atto di sfiducia. Ha parlato infatti dell’azione di “Traditori nella sua stessa famiglia. Dovremmo cacciare fuori i mercanti, che aspiravano ad ottenere cose, ma senza chiedere. A poche ore dalla conclusione dei lavori, 10 sindaci presentano un nuovo documento e al tra candidatura con il sindaco di Torella Amado della gatti presidente. La nuova convocazione è fissata per lunedì 21 ottobre.

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