Ofantina bis, Anas procede al drenaggio dei fori sul costone di Cassano Irpino crollato con la frana

Previste a breve le iniezioni di cemento utili a stabilizzare la parete. Il lavoro di messa in sicurezza partito nel gennaio 2023 da 1,7 milioni di euro è in dirittura d'arrivo. Attesa la chiusura del cantiere per dicembre

Sono in dirittura d’arrivo i lavori di risanamento della frana di Cassano Irpino lungo l’Ofantina Bis. Le maestranze stanno realizzando i drenaggio dei fori prima di procedere allo spritz beton come si chiama in gergo, che prevede delle iniezioni di cemento su tutto il costone della montagna, tale da formare una ragnatela di contenimento.

Si prevede la conclusione dei lavori entro la fine dell’anno. Dal crollo del costone del gennaio 2023 ad oggi, che ha di fatto chiuso una corsia della principale arteria stradale per qualche chilometro, sono stati realizzati massicci interventi di messa in sicurezza. Le squadre Anas sul posto hanno rivestito l’intera parete rocciosa, con interventi a monte di stabilizzazione del terreno e poi con la definizione di reti che stanno rivestendo buona parte della montagna.

Lo smottamento registrato aveva provocato il cedimento del contenimento in ferro, e prima di aprire il cantiere, maestranze e tecnici avevano dovuto provvedere allo sgombero di terriccio e detriti dalla corsia. A seguito delle ingenti precipitazioni a carattere piovoso, era crollata l’intera parete per la pressione dell’acqua che si era accumulata a monte e fin da subito i tecnici Anas avevano sottolineato la complessità dell’intervento.

L’investimento da oltre 1,7 milioni di euro da parte di Anas, consente non solo la messa in sicurezza della montagna, ma garantisce la sicurezza stradale in caso di nuovi nubifragi.

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