Tra Avella e Baiano acque sotterranee per 900 litri/secondo: dossier a Eic e Regione Campania

Uno studio ha rivelato nuove fonti sotterranee di acque tra i Monti di Avella e la Piana del Mandamento baianese in grado di garantire 900 litri di acqua al secondo in più in una provincia stretta dall’emergenza idrica. Sarà presentato ufficialmente alla presenza del Vicepresidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola

L’emergenza idrica che sconta la provincia di Avellino non si risolve solo con interventi di risanamento delle reti distributive, ma anche investendo sul reperimento di nuovi acquiferi, in grado di permettere un ricambio delle fonti, permettendo all’ecosistema di rigenerarsi. Ne è convinto il professor Sabino Aquino, Docente di Geologia Applicata Università Telematica PEGASO, tra i curatori di uno studio che rivela l’esistenza di importanti e cospicue nuove fonti sotterranee di acqua tra i Monti di Avella e la Piana del Mandamento baianese. Si tratta di sorgenti e pozzi in grado di garantire 900 litri di acqua al secondo in più in una provincia stretta dall’emergenza idrica. Lo studio sarà presentato il prossimo 18 ottobre ad Avella,, nel corso di una iniziativa che vedrà lapartecipazione del Vicepresidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola. “Comunità scientifica e rappresentanze istituzionali devono dialogare costantemente per raggiungere l’obiettivo convergente di garantire l’ecosistema e il fabbisogno idrico della popolazione locale”, ha dichiarato Aquino.

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