Il Comune allestisce la camera ardente al centro di comunità per Giacomo. Repole chiede aiuto alle forze dell’ordine
La sindaca di Sant'Angelo annuncia l'apertura di un tavolo di concertazione con gli altri comuni e con le forze dell'ordine per costruire un'alleanza tesa a garantire una guida sicura. Si espone anche la Chiesa: basta vittime della strada
“E’ arrivato il momento di aprire una riflessione corale con tutti i comuni e con le forze dell’ordine per costruire un’alleanza e promuovere la guida sicura”. Così la sindaca Repole all’indomani del tragico incidente. Provata per l’ennesima tragedia che si è consumata sulla strada, il primo cittadino ha dato disposizioni per allestire la camera ardente presso il centro di comunità.
Ma oltre alla solidarietà espressa alla famiglia, ai genitori e alla sorella, Repole si fa interprete di una grave preoccupazione che attraversa tutte le comunità locali. Ci stringiamo al dolore di questa famiglia, Giacomo era un ragazzo eccezionale, ma ora bisogna mettere un freno a questa mattanza” ha spiegato.
Sulla questione scende in campo anche la chiesa.
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