Biodistretto d’Irpinia, dopo il riconoscimento ministeriale arrivano i primi fondi

Dopo la Regione Campania anche il Ministero ha riconosciuto il Biodistretto d’Irpinia che punta ad affermare dalla Valle Ufita un nuovo modello di agricoltura biologica partendo dai prodotti tipici locali

È arrivato dopo un anno di lavoro intenso per il Biodistretto d’Irpinia il riconoscimento da parte del Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare. Il Biodistretto dell’Irpinia, che riunisce le imprese irpine eccellenti dell’agroalimentare locale, produttrici di vini, olio, cereali e altri prodotti tipici, ha recentemente chiarito le finalità del suo programma, nell’ambito dell’Ariano Biofestival d’Irpinia, allestito in collaborazione con il Comune, il Gal Irpinia e la Regione Campania, che ha riconosciuto per prima il valore dell’iniziativa. Il Biodistretto è nato e si è sviluppato a partire dalla Valle Ufita promuove lo sviluppo sostenibile dell’agricoltura biologica con la valorizzazione delle risorse naturali e culturali del territorio, facendosi sostenitore di una agricoltura irpina forte di tradizione e know how ma anche di innovazione tecnologica, che vuole mettere a profitto le sue potenzialità turistiche in campo enogastronomico. Con il suo via libera, il Ministero ha accordato un primo finanziamento, garantendo copertura al progetto Pro.Eco.Bio, che consentirà al promotore Gal Irpinia di avviare attività specifiche dirette alla valorizzazione e alla promozione do nuove pratiche agricole sostenibili sul territorio irpino.

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