L’edizione 2024 di Francesco d’Incanto a Montella celebra gli ottocento anni del miracolo del sacco

Il convento di San Francesco a Folloni spalanca le porte a una settimana di eventi, incontri e momenti ricreativi in occasione delle celebrazioni del santo patrono d'Italia in calendario per il 4 ottobre. Luci accese sulla scultura realizzata dall'artista bagnolese Maria Rachele Branca, a cui è stata commissionata la lampada votiva dei sei comuni dell'alta valle del Calore. lei stessa ha raccontato l'espressione artistica ai microfoni di Itv

Con il tema “Tu sei Luce”, torna Francesco d’Incanto al convento di San Francesco a Folloni di Montella. L’edizione 2024 celebra gli 800 anni del miracolo del Sacco e delle stimmate di San Francesco. Il riferimento è ai frammenti di tessuto conservati presso il monastero di Folloni. Secondo la tradizione, il sacco di pane sarebbe stato trovato sulla soglia del monastero di Folloni nell’inverno del 1224, inviato direttamente da San Francesco che in quel momento si trovava in Francia, grazie all’aiuto di un angelo per sfamare i monaci assediati dalla neve e dai lupi.

Sul tessuto un giglio, simbolo della Francia e dunque della provenienza miracolosa.   Per questa occasione, i frati del convento hanno commissionato all’artista e scultrice Maria Rachele branca di Bagnoli Irpino la realizzazione della lampada votiva dei sei comuni dell’alta vale del calore che arderà davanti all’omonima cappella.

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