Ariano, calato il sipario su Le Due Culture. L’ intelligenza umana il tema della prossima edizione
Ieri le conclusioni . Ospite d'onore il Premio Nobel per la medicina 1993 ,Richard J: Roberts. Carmen Lasorella su immigrazione: "Contro Salvini una linea politica"
Dovremmo amare gli organismi geneticamente modificati e non temerli perché possono risolvere i problemi legati all’alimentazione nei paesi sottosviluppati, il fatto che non ce ne sia bisogno in Europa non vuol dire che sono pericolosi. Il Premio Nobel per la medicina 1993 Richard J Roberts , direttore scientifico del New England Biolabs, del Massachusetts, ha concluso ,con la sua relazione sugli “Organismi geneticamente modificati , perché dovremmo amarli” , la XVI edizione del Meeting Le due Culture, che si è tenuto ad Ariano presso la sede di Biogem. Una quattro giorni che come ogni anno, ha fatto registrare la partecipazione di autorevoli relatori che quest’anno si sono confrontati sul tema dei microbioti, “Animali viventi che vivono negli animali viventi”. Molto seguita l’intervista di Marco Demarco, giornalista del Il corriere della sera, alla collega ora scrittrice Carmen Lasorella in occasione della presentazione del suo ultimo libro Vera e gli schiavi del terzo millennio che attraverso la forma del romanzo affronta il tema di grande attualità dell’immigrazione L’intelligenza umana il tema della prossima edizione, la diciassettesima . Lo ha annunciato il presidente di Biogem, Ortensio Zecchino ,durante il suo intervento conclusivo.
(Intervista a Richard J.Roberts e Carmen Lasorella)
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