Nuova filiera impiantistica in Irpinia dal compostaggio a Teora allo Stir che diventa smart
La Regione Campania sblocca gli investimenti sulla filiera impiantistica dei rifiuti in provincia di Avellino, mentre annuncia la ripartenza ‘anticipata’ del termovalorizzatore di Acerra
Nuova filiera impiantistica dei rifiuti in Irpinia, dove la Regione Campania sblocca gli investimenti. Si preparano la riconversione a Pianodardine dello Stir, che diventa smart, ma soprattutto la costruzione dell’impianto per il trattamento della frazione organica a Teora. In provincia di Avellino si avviano alla fase realizzativi gli interventi finalizzati a rendere autosufficiente rispetto al fabbisogno il ciclo integrato ambientale. I nuovi interventi consentiranno di colmare il vuoto lasciato dal biodifgestore di Chianche, progetto già appaltato ma fermato dal Tar Campania, che ha di fatto imposto di ricominciare l’iter per l’autorizzazione ambientale. Nel frattempo, il Vice Presidente Fulvio Bonavitacola annuncia la ripartenza ‘anticipata’ del termovalorizzatore di Acerra. Non ci saranno i disagi che pure qualcuno paventava, dopo che l’impianto è andato in avaria nei giorni scorsi.
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