Case e ospedali di comunità di Avellino e dell’Irpinia appaltati
La Soresa ha aggiudicato tutti i 20 lotti del piano di medicina territoriale della Campania con un investimento che supera i 400 milioni di euro. Tra gli appalti assegnati, quelli per la realizzazione delle 10 case e dei 4 ospedali di comunità dell’ASL in Irpinia: ad Avellino, Fontanarosa, Lapio, Montecalvo Irpino, Bisaccia, Castel Baronia, Monteforte Irpino, Moschiano e Montoro
Sono stati assegnati dalla Soresa tutti gli appalti relativi al piano di medicina territoriale della Campania con un investimento che supera i 400 milioni di euro, il 60% dei quali garantiti dal PNRR Salute. Tra i 20 lotti dei lavori aggiudicati i primi 2 riguardano l’Irpinia, dove due consorzi di imprese realizzeranno 10 case e 4 ospedali di comunità, programmati nei mesi scorsi dall’ASL di Avellino. Quasi 24 milioni l’investimento nei lavori in Irpinia su 43 milioni complessivi stanziati. Nel dettaglio: le case di comunità saranno allestite a Fontanarosa, Lapio, Montecalvo Irpino, Bisaccia, Castel Baronia, Monteforte Irpino, Moschiano e Montoro. Gli altri ospedali di comunità appaltati saranno attivati a Moschiano e Monteforte Irpino. Completa il quadro Avellino, che presso l’ex ospedale civile di viale Italia realizzerà sia la casa che l’ospedale di comunità, previo passaggio in consiglio comunale già previsto dalla conferenza dei servizi, in vista di un confronto più ampio sul progetto di riconversione dell’ex Moscati in nuova sede dell’Asl di Avellino. Alle opere appaltate si aggiungono la casa di comunità di Lioni, appena autorizzata ma non ancora appaltata e l’ospedale di comunità di Montella già programmato da tempo. Le Case della Comunità sono strutture polivalenti di assistenza primaria e specialistica dove i cittadini potranno effettuare esami diagnostici, eseguire screening, ricevere vaccini e fare prelievi. Gli Ospedali della Comunità sono strutture sanitarie di ricovero breve, pensate per assistere soggetti che richiedono cure a bassa intensità, finalizzato soprattutto a depotenziare gli accessi nei pronto soccorso. Le strutture saranno coordinate da quattro Centrali Operative Territoriali di Avellino, Vallata, Moschiano e Monteforte, che l’Asl ha già appaltato nei mesi scorsi.
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