La Sanità irpina rallenta per Ferragosto. Regge il pronto soccorso di Avellino che da settembre raddoppia

Come ogni anno le ferie estive riducono la capacità di risposta del sistema sanitario anche in Irpinia. La minore disponibilità di medici e strutture private sul territorio riversa la domanda sul pronto soccorso di Avellino, che per ora regge il maggior aggravio, in attesa dei lavori che da settembre raddoppiano superfici e posti

Mentre la Sanità irpina rallenta per la pausa di Ferragosto, regge il il contraccolpo il pronto soccorso ospedaliero di Avellino, che da settembre sarà al centro di unprogetto che raddoppierà la sua superficie. Mentre le ferie estive  condizionano le attività di tante strutture sanitarie del territorio, ma anche di una parte degli studi medici di base, producendo un sovraccarico di accessi negli ospedali, al San Giuseppe Moscati di Avellino si moltiplicano gli sforzi per fronteggiare il maggior aggravio di richieste, anche grazie al potenziamento del personale operato nei mesi scorsi. Peraltro, quella che è considerata tradizionalmente la trincea estiva della sanità pubblica, riferimento supplente dei cittadini quando mancano le alternative ordinarie, è nel Capoluogo irpino al centro di un poderoso progetto di ampliamento, con l’avvio delle procedure di affidamento dei lavori a settembre. L’obiettivo è aumentare dagli attuali 1.600 ai futuri 3.000 metri quadri lo spazio destinato alle attività dell’emergenza urgenza, con una più ampia dotazione di posti letto. La superficie aggiuntiva disponibile per le attività di soccorso sarà recuperata all’interno dell’ospedale, in modo da superare il diniego che il Comune di Avellino ha opposto al progetto di ampliamento esterno, così come formulato nel 2022. Il contenzioso scaturito dalla indisponibilità del Comune di Avellino ad autorizzare il primo progetto ha comportato un ritardo di circa due anni sulla tabella di marcia. Ma per il Direttore generale Renato Pizzuti ora si tratta di andare oltre, mentre l’Asl di Avellino si prepara a liberare in autunno i locali occupati dalla centrale del 118, destinata ad essere trasferita nella vicina sede del centro australiano. Nel frattempo, il pronto soccorso di Avellino si prepara al solito agosto in prima linea.

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