Ariano, pressing del comitato sulla Manna-Camporeale . Presto un tavolo con Regione e Provincia

La strada dello scandalo, progettata  e finanziata più di 20 anni fa ma mai realizzata nonostante l’apertura del cantiere, è finita sul tavolo della Corte dei Conti. Qualcuno dovrà rispondere di quanto avvenuto, degli espropri pagati, della mancata realizzazione di questo importante asse viario. Il comitato dal canto suo ritiene questo progetto ancora  realizzabile: un’arteria strategica sull’Asse Tirreno Adriatico che incrociandosi con la Lioni- Grottaminarda  arriverebbe fino a Termoli. Il Comitato si è rivolto alla Prefettura che ha già inviato una nota al sindaco Franza. Si chiede il rispetto delle regole, quindi la convocazione di un consiglio comunale in cui annullare la delibera con cui si chiedeva alla Provincia , soggetto attuatore dell’opera, di dirottare i fondi rimasti per la realizzazione della strada , circa 25 milioni di euro, su altri progetti legati alla viabilità arianese. Franza, dal canto suo,  ribadisce: oggi quel progetto  presupporrebbe una spesa di circa 100 milioni di euro,  un progetto dunque  improponibile, ma rispetto al quale è ora necessario vederci chiaro. Presto ci sarà un tavolo con Regione e Provincia ma nel frattempo  la viabilità arianese resta vincolata alla vecchia e oramai inadeguata ss. 90 delle puglie, con gli ingorghi di sempre ed i disagi per gli automobilisti.