Ordinanza regionale per limitare in Campania l’esposizione al sole dei lavoratori agricoli ed edili
L’ondata di calore oltre le medie stagionali proseguirà fino a sabato, nel frattempo, la Regione Campania ha emanato un’ordinanza che limita l’attività lavorativa all’aperto dalle 12,30 alle 16 nelle zone sottoposte a bollino rosso per l’alto livello di rischio
Il caldo intenso di questi giorni può rappresentare un rischio soprattutto per chi lavora all’aperto nell’agricoltura o sui ponteggi edili o nei cantieri stradali, esposto al sole nelle prime ore pomeridiane. L’impatto dello stress termico ambientale sulla salute e sulla produttività dei lavoratori sulla salute preoccupa le istituzioni e le agenzie nazionali, che hanno promosso un progetto per monitorare e misurare rischio ed eventuale danni. Accanto a questo i promotori del programma, tra i quali Cnr, INAIL e Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-alimentari, mettono a disposizione dei governi regionali strumenti per prevenire malattie, infortuni e proteggere la salute dei lavoratori. In particolare, vengono forniti quotidianamente dati con previsioni accurate sull’incidenza del caldo nei singoli contesti ambientali. In questo scenario, mentre l’ondata di calore oltre le medie stagionali proseguirà fino a sabato in Campania, nel frattempo, la Regione ha emanato un’ordinanza che limita l’attività lavorativa all’aperto dalle 12,30 alle 16 nelle zone sottoposte a bollino rosso per l’alto livello di rischio. L’ordinanza numero 1 2024 stabilisce che “i datori di lavoro adottano idonee misure organizzative finalizzate a salvaguardare i livelli minimi delle prestazioni dei servizi pubblici essenziali”, garantendo misure adeguate a proteggere braccianti, operai, tecnici, dallo stress termico. Le “Disposizioni in materia di attività lavorative nei settori agricolo, edile ed affini in condizioni di esposizione prolungata al sole” sarà in vigore fino al 31 agosto.
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