Elezioni, l’analisi del Pd di Avellino: “Risultati straordinari, peccato per Gengaro”
L'analisi del voto della direzione provinciale del Pd irpino
Riceviamo e pubblichiamo nota della segreteria provinciale del Pd di Avellino:
La direzione provinciale del Partito Democratico di Avellino si è riunita per un’approfondita analisi dei risultati elettorali legati alla tornata dell’8 e 9 giugno scorsi con le Europee e le amministrative che hanno coinvolto oltre quaranta amministrazioni comunali e al turno di ballottaggio che ha interessato i Comuni di Avellino e di Montoro. Nel corso della riunione si è svolto un dibattito molto intenso caratterizzato da grande partecipazione.
“Le elezioni europee – si legge nella nota diffusa dalla segreteria provinciale del Partito Democratico – all’interno di un contesto complessivamente positivo per il Pd, fanno registrare con specifico riferimento al territorio irpino un risultato straordinario. In Campania, infatti, la provincia di Avellino è l’unica in cui il Pd è il primo partito in assoluto, superando il 23% dei consensi espressi e staccando di circa quattro punto il secondo partito rappresentato da Fratelli d’Italia. All’interno di questo dato, ancora più significativo quello che fa riferimento alla sola città di Avellino dove il Partito Democratico ha superato il 26%. Il risultato è legato alla capacità di mobilitazione della nostra classe dirigente, ad una ramificazione del partito sul territorio molto fitta e ad una composizione della lista legata a personalità riconoscibili e ad amministratori lungimiranti ed apprezzati”.
“Estremamente positivo – si legge ancora – anche il risultato che è emerso dalla tornata per le Amministrative che ha coinvolto numerosi comuni irpini. Pur nella considerazione del carattere civico di moltissime contese, non possiamo non far rilevare come numerosi siano i sindaci ed i consiglieri comunali eletti che risultano iscritti al Partito Democratico o che trovano nel Pd il proprio riferimento politico, ad iniziare dal neo eletto sindaco di Montoro, Salvatore Carratù, uscito vincitore dal ballottaggio in quello che è il terzo centro per popolazione della provincia di Avellino. E’ un risultato di cui siamo molto orgogliosi perché rappresenta la conferma più evidente di come il Pd sia partito radicato, rappresentativo, capace di intercettare i bisogni delle comunità, di indicare soluzioni e proposte e di fornire risposte”.
Nel corso del dibattito ampi sono stati i riferimenti al Comune capoluogo dove il candidato sindaco sostenuto dal Partito Democratico, Antonio Gengaro, non ha centrato l’obiettivo della vittoria al secondo turno.
“C’è come ovvio – si legge nel documento – rammarico per la mancata elezione di Antonio Gengaro a sindaco di Avellino. Il Pd lo ha sostenuto in maniera convinta, con lealtà e grande entusiasmo, all’interno di una coalizione, il campo progressista, che si è distinta in questi mesi per coesione e capacità di proposta. Ad Antonio va il nostro sincero riconoscimento per una campagna elettorale condotta con passione e grande slancio emotivo. All’interno di questo contesto, però, non possiamo non sottolineare l’importante risultato raggiunto al primo turno dalla lista del Partito Democratico che ha sfiorato il 20%, conseguendo il risultato più importante mai registrato dal 2013 ad oggi, prima lista per consensi ottenuti tra tutte le compagini in lizza. Sotto questo profilo, perciò, pur non avendo raggiunto il risultato finale sperato con l’elezione di Gengaro a sindaco di Avellino, non si può non esprimere soddisfazione per l’esito emerso dalle urne che di fatto premia il lavoro svolto da questa segreteria che, è giusto ricordarlo, è in carica da circa due anni e a cui, come è evidente, non possono essere ascritti insuccessi elettorali degli anni scorsi, come qualcuno goffamente ha provato a fare nei giorni scorsi”.
“In consiglio comunale ad Avellino – così si chiude il documento – siederemo laddove gli elettori ci hanno collocato, all’opposizione. Saremo vigili, ma mai strumentali. Saremo attenti, ma mai disfattisti. Con cura e dedizione raccoglieremo le sollecitazioni che ci verranno dai cittadini perché l’interesse della comunità avellinese resta la nostra priorità. Non avremo atteggiamenti pregiudizialmente preclusivi ma ovviamente valuteremo, attentamente e senza fare sconti, l’operato dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Nargi alla quale formuliamo gli auguri di un lavoro proficuo. Avellino ne ha davvero bisogno”.
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