Nasce in Valle Ufita il distretto diffuso del commercio collegato all’Alta capacità

Il Distretto diffuso del commercio, dei servizi e del turismo, ‘Terre dell’Ufita’, può nascere. È arrivato il via libera dalla Regione Campania ai Comuni di Bonito, Flumeri, Frigento, Gesualdo, Melito Irpino e Sturno, che lo hanno costituito guidati da Grottaminarda ente capofila. In vista del completamento nel 2027 della linea ferroviaria dell’Alta capacità ferroviaria Bari Napoli, quando il comprensorio disporrà di un suo scalo passeggeri e merci, presumibilmente anche con un dedicato terminal logistico. Gli enti locali danno impulso ad un componente fondamentale del più ampio progetto della città diffusa dell’Ufita, che si realizzerà intorno alla stazione Hirpinia tra Ariano e Grottaminarda, tra la Baronia e le valli del Calore. “Con l’accreditamento nell’elenco regionale ora si dà il via alla fase operativa per poter cogliere una serie di opportunità dedicate ai settori del commercio e del turismo”, ha sottolineato l’Amministrazione comunale di Grottaminarda, che in queste ore ha annunciato il coinvolgimento delle associazioni di categoria e delle forze economiche presenti sul territorio. I Comuni e gli attori sociali sono chiamati ora a definire un sistema di strategie condivise con azioni in grado di porre le basi per un rilancio delle attività produttive ed il rafforzamento dell’identità di luoghi, che grazie alle ferrovia nazionale e continentale avranno tra poche decine di mesi una inedita centralità nel corridoio paneuropeo delle merci e dei saperi nel Mezzogiorno tra i due Mari Adriatico e Tirreno. 

Il Sindaco di Grottaminarda Marcantonio Spera e l’Assessora delegata al Commercio, Doralda Petrillo, sono pronti quindi per i prossimi passi, nonostante il periodo estivo.