IL CORSIVO – Renzi incensa Schlein. Attenta, Elly!
Un passaggio dell’intervista di Renzi (ieri) alla Stampa: “In Italia chiamarlo Fronte Popolare non mi pare il massimo. Però credo che Schlein stia seguendo un percorso intelligente dal suo punto di vista. Ha detto: non metto veti, non accetto veti. E su questo fa fare al Pd un grande passo in avanti. Se non ci sono veti, Italia Viva deve decidere che cosa fare da grande. Siamo a un bivio: facciamo una Margherita 2.0 alleata con il centrosinistra oppure facciamo un tentativo di ricostruire il Terzo Polo? Questa è la scelta che Iv dovrà fare adesso”.
Cosa dire? Renzi non è affatto un dongiovanni rovina famiglie. Tutt’altro: è persona perbene, di sani principi cristiani, cattolico praticante, ligio ai vincoli canonici del matrimonio. Tuttavia lo stesso non si può dire dei suoi comportamenti in politica: egli è decisamente un “rovina politici”. Da toscanaccio nato e cresciuto qual è, quando ha intenzione di rovinare un politico, non lo nasconde affatto: piuttosto gode a farlo pubblicamente senza risparmiare all’avversario la giusta dose di sadismo. Basti per tutte l’esemplificazione di quell’«Enrico stai sereno» entrato a pieno titolo nella storia della politica italiana.
Perciò, ci consentiamo un consiglio gratuito alla leader del Pd. Stai attenta, altro che serena, Elly: se Matteo ti ha così platealmente incensata, vuol dire che ha già messo nel conto che deve “rovinarti”. Scongiuri di prevenzione? Inutili, segretaria Schlein: nei colpi bassi, lui è numero Uno. Infallibile! A parte Letta, ne sa qualcosa anche l’ex Premier Conte. Lui provò a schivare i colpi bassi di Matteo toccandosi continuamente, diciamo così, la “pochette”. Niente da fare: colpito, affondato. E a Palazzo Chigi arrivò Draghi. Nulla d’inventato, Elly: è cronaca!
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