La cura non va bene. Detenuto picchia dottoressa in carcere. E’ accaduto ad Ariano Irpino
La dottoressa ha rimediato ferite e traumi lievi. L'intervento di un agente ha evitato il peggio. La condanna dell'Osapp
Il grave episodio si è verificato qualche giorno fa nel carcere di Ariano ma soltanto nelle ultime ore è stato reso noto dall’Osapp, sindacato di polizia penitenziaria. La dottoressa in servizio di guardia medica notturna è stata brutalmente aggredita e percossa da un detenuto perché la terapia farmacologica non funzionava. Il medico ha però continuato a lavorare decidendo di ricorrere alle cure dei sanitari del pronto soccorso soltanto il giorno successivo così da non interrompere il suo turno di servizio. Il detenuto avrebbe prima iniziato ad insultarla poi sarebbe passato alle percosse fisiche. L’intervento tempestivo di un agente penitenziario ha evitato il peggio e messo in salvo la dottoressa. Una realtà carceraria, quella di Ariano , che presenta numerose criticità. Soltanto ieri l’iniziativa dello sport in carcere inteso come strumento rieducativo per i detenuti . Sovraffolamento e carenza di organico i principali problemi nel carcere del tricolle , si legge nel comunicato dell’Osapp. Non si contano le aggressioni subite dagli agenti da parte di detenuti con problemi psichiatrici. Poco più di due settimane fa, il suicidio di un 34enne , trasferito dal carcere di Carinola, che prima di compiere l’insano gesto, aveva distrutto più volte la sua cella e mandato all’ospedale 3 agenti penitenziari.
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