Gesualdo si mobilita contro l’antenna. Assemblea in piazza, sindaci del territorio preoccupati

All'assemblea pubblica presenti i sindaci di Gesualdo, Domenico Forgione e di Frigento. Carmine Ciullo. Il comitato sorto in Contrada Carpiniello andrà avanti con le proteste

Le proteste andranno avanti ma ad andare avanti sono anche i lavori in contrada Carpiniello a Gesualdo dove sta sorgendo un nuovo traliccio per ripetitori ed antenne. Il territorio è saturo di antenne , oltre che di torri del vento, e si mobilita per fermare altri scempi. A Gesualdo Assemblea pubblica  in piazza , presenti i sindaci di Gesualdo Domenico Forgione e di Frigento, Carmine Ciullo che si sono schierati al fianco dei cittadini e deli comitati. Le amministrazioni devono fare la loro parte, è stato detto, ci sono aree destinate a questo tipo di installazioni  ma spesso bisogna fare i conti con una normativa che in materia non è ben definita. Il comune di Gesualdo ha prodotto ricorso al Tar per evitare la realizzazione del traliccio in contrada Carpiniello, ricorso respinto dal Tar ed ora il comune si appresta a ricorrere al Consiglio di Stato. Ma i lavori procedono, il terreno è privato, il proprietario non risiede a Gesualdo. Preoccupati e indignati i residenti della zona , molti dei quali imprenditori agricoli con terreni proprio nelle adiacenze dell’antenna.Il sindaco Forgione si dice preoccupato  anche per i risvolti che l’installazione di antenne selvagge  potrebbe causare sul fronte del rilancio turistico culturale  del comune, da poco più di un anno entrato a far parte dell’associazione  “I Borghi Più Belli d’Italia”.

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