Dalla diagnosi alla cura in 7 giorni per i pazienti oncologici in Irpinia: il protocollo

Un percorso terapeutico dalla diagnosi alla cura in 7 giorni per i pazienti oncologici ad Avellino e in Irpinia. L’accordo sancisce l’integrazione tra ospedale e territorio in questo delicatissimo ambito della medicina, grazie al protocollo siglato da Azienda Ospedaliera San Giuseppe Moscati, Asl e Medici di Medicina Generale di Avellino. A 7 giorni dalla diagnosi il paziente potrà essere preso in carico per le cure, attuando una sorta di progetto pilota per il programma della medicina territoriale. “Con il Progetto MEGE-ROC Rete Oncologica Campana e Medicina Generale con l’Ordine professionale si uniscono per la presa in carico precoce del paziente” con l’obiettivo di “potenziare l’interconnessione tra Rete Oncologica Campana (ROC) e Medici di Medicina Generale (MMG)” garantendo così “il rapido accesso del paziente oncologico al percorso più appropriato”, ha fatto sapere l’Al di Avellino, che lancerà il progetto il 30 maggio nell’Aula Magna del P.O. “Frangipane” di Ariano Irpino, quando sarà presentato anche il corso di formazione per Biologi, Farmacisti, Infermieri, Medici/chirurghi, Psicologi. A cinque anni dalla inaugurazione del centro Oncologico Ospedaliero ad Avellino, l’innovazione consentirà di aggiungere uno strumento fondamentale contro le patologie tumorali. Segnalando il paziente, attraverso la piattaforma informatizzata dedicata alla ROC, il medico di medicina generale ha l’opportunità di indirizzare il proprio assistito in tempi brevissimi verso la visita del Gruppo Oncologico Multidisciplinare (GOM) che ritiene più idoneo, dando inizio al percorso diagnostico-terapeutico condiviso. Per Maria Concetta Conte, che iniziò da direttore sanitario del Moscati le attività per l’ingresso dell’Azienda Ospedaliera di Avellino nella Rete Oncologica Campana, si tratta di completare il percorso con l’Azienda Sanitaria, dove riveste le stesse funzioni.