IIA, Urso: sospeso l’ingresso del Gruppo SERI “per verificare proposte integrative”

Il Ministro Urso ha deciso di accogliere le richieste del Governatore emiliano Bonaccini e dei sindacati, sospendendo l’assegnazione delle azioni di Leonardo e parte di Invitalia al Gruppo SERI: “Ci sono 20 giorni per valutare proposte integrative”, si legge nella nota. Partita aperta anche per i suoli eccedenti di Flumeri, dove fa capolino anche il Consorzio ASI

Il Gruppo SERI per ora non entra nel capitale sociale della Industria Italiana Autobus. Il Ministro Adolfo Urso ha sospeso il passaggio delle quote di Leonardo e la parte in uscita da Invitalia “per valutare proposte integrative”. Il governo ha deciso di accogliere le richieste che, in particolare il Governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini  ma anche dei sindacati, sull’onda del no secco giunto dai lavoratori degli stabilimenti di Bologna e Flumeri, supportati dalle istituzioni locali, tra i quali il deputato di Avellino, Gianfranco Rotondi. Ci sono ora 20 giorni per valutare le proposte integrative, si legge nella nota diffusa in serata dal Ministro, al termine del confronto di ieri con le rappresentanze delle organizzazioni sindacali, delle Regioni Campania ed Emilia Romagna, di Invitalia, Leonardo, Industria Italiana Autobus e Seri. “Ho ritenuto di prendere altri 20 giorni di tempo prima di assumere la decisione in merito all’indirizzo da dare a Invitalia in merito all’unica proposta che è stata presentata dal Gruppo Seri”, ha spiegato il Ministro Urso. “Al termine di questi 20 giorni ci assumeremo la nostra responsabilità per salvare e rilanciare questo importante asset strategico del nostro Paese ed evitarne la liquidazione”. Nella sostanza Urso chiede un’offerta vincolante ai 23 operatori, che nel corso del tempo hanno manifestato interesse per l’acquisto della IIA. Nel frattempo, resta aperta la partita anche per i suoli eccedenti di Flumeri, dove fa capolino anche il Consorzio ASI alle agenzie nazionali: “Riteniamo che almeno una parte dei suoli di Flumeri – finora inutilizzati dalla IIA – vengano restituiti al consorzio”, ha dichiarato Pasquale Pisano.

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