Blitz del Presidente Pisano all’ASI di Avellino, salta il presidio dei lavoratori ex Asidep
Alla vigilia della imminente convocazione delle parti presso la Prefettura di Avellino, con una mossa a sorpresa, il presidente dell’Asi Pisano ha convocato negli uffici il personale del Consorzio questa mattina alle 7, riaprendo dopo 9 giorni gli uffici interdetti dal presidio degli operai ex Asidep, ai quali sarà pagata subito una delle mensilità arretrate
A pochi giorni dalla probabile apertura presso la Prefettura di un tavolo di crisi per la depurazione industriale di Avellino, oggi con un blitz il Presidente Pasquale Pisano ha riaperto gli uffici, dopo 9 giorni di blocco imposto dal presidio dei lavoratori ex Asidep. Con una mossa a sorpresa, il presidente dell’Asi ha convocato il personale del Consorzio questa mattina alle 7, cogliendo alla sprovvista gli operai e gli impiegati della partecipata, che si erano allontanati per la notte. Al loro ritorno, circa un’ora dopo, i manifestanti si sono riuniti in assemblea e, sotto lo sguardo vigile della Digos, hanno avuto un contatto telefonico con il Presidente dell’ASI, che ha garantito loro il pagamento ad horas di una mensilità. Pisano ha ricordato che con le procedure di liquidazione in corso, la partecipata Asidep è al di fuori delle competenze contabili e finanziarie dirette del Consorzio. Rotto il presidio, la protesta dei lavoratori addetti alla depurazione industriale comunque non si fermerà, almeno fino alla riunione del tavolo di crisi. Ma la mossa decisa oggi dal Consorzio è servita essenzialmente a creare le condizioni per sbloccare la manutenzione degli impianti di depurazione industriale. La ripresa del lavoro negli uffici consente di completare procedure di affidamento provvisorio del servizio di gestione, in attesa del rilancio definitivo.
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