I 250 anni della Gdf in memoria del capitano ,maestro, musicista di Mirabella Eclano , Antonio D’Elia

La gloriosa Fanfara per le strade di Avellino e l’intitolazione della sala conferenze della sede delle Fiamme Gialle a D’Elia, sono stati i momenti clou delle celebrazioni . Presenti autorità civili, militari e religiose

Anche il Comandante Regionale Campania della Guardia di Finanza, Giancarlo  Trotta, ai 250 anni della fondazione del corpo nel ricordo di un illustre personaggio , il capitano Antonio D’Elia  di Mirabella Eclano,  per 25 anni, dal 1932 al 1958, maestro della banda del corpo della Gdf , al quale  è stata intitolata  la sala comando della caserma Attilio Corrubia  di Avellino. E’ stata la prima delle tante iniziative che coinvolgeranno l’intera provincia in occasione dell’anniversario la cui data ufficiale è quella del 21 giugno. A fare gli onori di casa il Comandante provinciale, Colonnello Salvatore Minale, che sta per lasciare il comando irpino  per un nuovo prestigioso incarico. Per la prima volta in centro città, la sfilata  della gloriosa Fanfara della Legione Allievi della Guardia di Finanza. Numerose le autorità civili, militari e religiose presenti . Il momento clou, lo scoprimento  della targa commemorativa  di intitolazione al maestro D’Elia , per mano dei figli Teresa Cecilia e Francesco Pompilio D’Elia , ed il profilo umano e professionale consegnato  da Claudio Bruno, studioso e profondo conoscitore della storia e dei personaggi di Mirabella Eclano autore, insieme ai figli, di una biografia del maestro D’Elia. Sono onorato di essere stato scelto dalla GDF per  ricordare D’Elia attraverso  la mia biografia, ha commentato Claudio Bruno , un momento solenne e di alto profilo culturale ed istituzionale per la provincia e per Mirabella Eclano.

(Intervista a Salvatore Minale)

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