Grottaminarda, omicidio Kantsedal. Girolamo pentito e dispiaciuto. Parlano i difensori
Fissata per il 14 giugno l'udienza in Corte d'Assise. I difensori di Angelo Girolamo, che sparò al 44enne ucraino, hanno chiesto il rito abbreviato. L'imputato rischia l'ergastolo ma è pentito e dispiaciuto
Era il 14 ottobre dello scorso anno. Angelo Girolamo freddò con alcuni colpi di arma da fuoco il 46enne ucraino Ivan Kandsedal ,in pieno centro sul Corso Vittorio Emanuele di Grottaminarda. Il Pm del Tribunale di Benevento, Flavia Felaco, ha richiesto giudizio immediato e la Corte d’Assise ha fissato per il 14 giugno la prima udienza. Girolamo rischia l’ergastolo .Ma tutto dipenderà dai capi di imputazione o meglio dal riconoscimento o meno della premeditazione del tragico gesto. Il Gup fisserà per questo un’altra udienza ed i difensori , Giuseppe Romano e Carmine Monaco hanno presentato richiesta di giudizio abbreviato . L’uomo, reoconfesso, è ristretto nel carcere di Ariano irpino. E’ dispiaciuto e pentito, c’è una lenta e graduale presa di coscienza di quel che ha fatto, dicono i difensori.
(Intervista a Carmine Monaco)
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