Grottaminarda, Scienze Infermieristiche a rischio. Sindaco e territorio si mobilitano

Il sindaco Marcantonio Spera , in una lettera aperta, esprime dissenso e profonda costernazione  per tale decisione  peraltro, scrive mai comunicata ufficialmente né al comune  né all’Asl sottoscrittrice della Convenzione e che offre  la collaborazione con gli ospedali  “Frangipane”  di Ariano e “Criscuoli “ di Sant’Angelo dei Lombardi. Già alleggerito negli anni  di alcuni corsi , come quello di Neuropsicomotricità e di Sicurezza sul Lavoro , il polo universitario di Grottaminarda   rappresenta  un punto cardine per la vitalità e l’economia delle già martoriate aree interne e sacrificarlo per  il Progetto Caivano  non  avrebbe alcun senso. Molte famiglie scrive il sindaco, oggi  non sono in grado di sostenere economicamente i propri figli in città universitarie più grandi, cosa diremo a queste famiglie? Cosa diremo di questo ennesimo scippo? La soppressione del corso in scienze infermieristiche comporterà gravi ripercussioni sull’economia dell’intera area  visto che tutti i comuni  ufitani  hanno investito  e stanno investendo  per garantire  ospitalità e servizi  agli studenti che gravitano introno a questi corsi: un centinaio per ogni anno della triennale. Chiesti incontri con il ministro dell’Università e della ricerca Anna Maria Bernini, con il Rettore della “Vanvitelli “ ,Giovanni Francesco Nicoletti e con il Presidente della Regione  Campania Vincenzo de Luca . E poi la richiesta di mobilitazione dei sindaci e di tutto il territorio  per difendere quanto costruito con grande sacrifico negli ultimi anni. Rammaricato per questa decisione anche il Direttore Generale  dell’ Asl di Avellino Mario Ferrante pronto a sostenere la causa del sindaco Spera.