Rapporto Confesercenti: imprese e famiglie Irpine e del Sud penalizzate per i tassi dei mutui
Irpinia e Campania si attestano al penultimo posto in Italia per l’accesso al credito, nonostante il leggero calo dei tassi in un’Italia dove c’è invece una ripresa al Nord. Lo riferisce Confesercenti Avellino, citando dati di Bankitalia, che ha evidenziato una netta contrazione della richiesta di mutui soprattutto da parte delle famiglie
Non basta il lento mai costante calo dei tassi di interesse sui prestiti a migliorare l’accesso al credito delle imprese e delle famiglie sul territorio della provincia di Avellino e in Campania. Anzi, l’Irpinia come le altre province del territorio regionale si attestano al penultimo posto in Italia nella graduatoria. Lo riferisce Confesercenti Avellino, citando dati di Bankitalia, che ha evidenziato una netta contrazione della richiesta di mutui soprattutto da parte delle famiglie, confermando la performance a due velocità tra Sud e Nord dell’economia reale a livello nazionale. I consumi non possono crescere in questo quadro di forte sofferenza economica, osserva Confesercenti Avellino. “Nel mercato, come tra le famiglie, permane una grande incertezza, rispetto al futuro, condizionato dall’andamento dei costi e dalla possibilità di attivazione di linee di credito”, spiega il referente provinciale dell’associazione, Giuseppe Marinelli, per il quale la situazione è chiara. “Senza interventi di regolazione e mediazione delle istituzioni, a tutti i livelli, peggioreranno ancora le condizioni per il tessuto produttivo nelle aree svantaggiate, così come per i cittadini e i lavoratori, che nel Mezzogiorno e ancor più nelle aree interne continueranno ad essere penalizzati”
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