Pd spaccato, Piero De Luca ad Avellino per ricucire lo strappo

Il deputato salernitano, dopo i malumori emersi a seguito della candidatura di Gengaro, è venuto ad Avellino nel ruolo di paciere. Incontro con i riferimenti territoriali di via Tagliamento, iniziano le mediazioni con i consiglieri comunali

Pd, lunga giornata per Piero De Luca ad Avellino. Prima un incontro al De La Ville con Nello Pizza, Lello De Stefano, Rosetta D’Amelio, Enzo De Luca, poi un pranzo presso un noto ristorante del centro città, a cui si è aggiunto il vicepresidente nazionale del M5S Michele Gubitosa.

 

Il tema della riunione le amministrative del capoluogo. Assente Maurizio Petracca, a causa di impegni istituzionali a Napoli, ma il consigliere regionale si è più volte collegato telefonicamente. Il figlio del governatore De Luca, dopo che è stata sancita la candidatura a sindaco di Antonio Gengaro, ha voluto incontrare tutti i riferimenti del partito per organizzare la campagna elettorale in una città su cui sono puntati i riflettori nazionali: mentre a Bari il campo largo è saltato, ad Avellino invece è stato centrato l’obiettivo di riuscire a tenere unita la coalizione di centrosinistra grazie all’impegno dei livelli regionali e nazionali di Pd e M5S.

 

Piero De Luca si è soffermato soprattutto con il segretario provinciale Nello Pizza, a cui ha richiesto un lavoro di mediazione con i consiglieri comunali uscenti che nelle ultime ore hanno minacciato di non candidarsi. Sia Pizza che Petracca cercheranno di ricucire uno strappo che non appare insormontabile, nonostante le dichiarazioni molto dure rilasciate dai consiglieri, soprattutto da parte del capogruppo Pd Ettore Iacovacci.

 

L’obiettivo è far fronte comune in vista dell’appuntamento elettorale: Piero De Luca si è preso l’impegno di portare a termine, in prima persona e in maniera positiva, la mediazione.

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