Irpinia ‘blindata’ per il ponte di Pasqua e Pasquetta controlli capillari anche anti-terrorismo
Da oggi a lunedì è in vigore il piano di sicurezza predisposto dalla Prefettura di Avellino per il week end di Pasqua e soprattutto Pasquetta. Previsto il tutto esaurito in Irpinia dove con posti di blocco e controlli intensificati i dispositivi interforze vigileranno anche per l’allerta terrorismo nazionale in corso da alcuni giorni
È un piano particolare quello predisposto quest’anno dalla Prefettura di Avellino per i giorni di Pasqua e soprattutto Pasquetta, in vigore da oggi in Irpinia, dove si attende un forte afflusso di visitatori da tutta la Campania, per la tradizionale gita fuori porta Oltre al dispositivo per garantire la sicurezza sulle strade e prevenire i reati predatori, i posti di blocco e di controllo interforze sono stati potenziati per l’allerta terrorismo nazionale, emanato dal Viminale nei giorni scorsi dopo gli attentati. In attuazione delle direttive ministeriali, sono stati potenziati i servizi di vigilanza sugli obiettivi sensibili, in primo luogo i Santuari e le Chiese, riferimento dei fedeli per le celebrazioni religiose della Settimana Santa. Il Comitato Provinciale di Ordine e Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto Paola Spena, ha impartito disposizioni precise per garantire anche la piena efficienza del 118, in modo da assicurare la massima tempestività e disponibilità degli ospedali e delle strutture sanitarie per i cittadini e i turisti, durante il ponte Pasquale, in concomitanza con un periodo festivo che sguarnisce ambulatori e strutture private. Da oggi sono stati intensificati i servizi di controllo sulla rete viaria principale provinciale e in ambito autostradale. Anas e Autostrade hanno assicurato la rimozione dei cantieri mobili, mentre per quelli permanenti, come nel caso della Galleria Monte Pergola, è stato comunque garantito il massimo impegno ed attenzione. Nel frattempo, gli operatori si attendono alla fine un tutto esaurito nelle strutture alberghiere e negli agriturismo, dopo tuttavia al momento si trovano ancora posti disponibili. La forte inflazione e il caro energia di quest’ultimo anno potrebbe scoraggiare le prenotazioni last minute, che invece non mancano nelle zone costiere e, soprattutto, nelle isole della Campania
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