Gestione Rifiuti a rischio commissariamento in Irpinia, l’Ente d’Ambito si muove in extremis
Ad Avellino l’ente d’ambito dei Rifiuti avvia oggi il percorso che porterà alla riorganizzazione del ciclo integrato. Primo passo l’accantonamento della società Irpinia Rifiuti Zero per spianare la strada a Irpiniambiente, previo passaggio delle quote ai Comuni. Ma incombe il commissariamento
Gli amministratori dell’Ente d’Ambito Rifiuti di Avellino tentano in queste ore di scongiurare il commissariamento da parte della Regione Campania. A poche settimane dalla scadenza fissata dalle norme per procedere all’affidamento del servizio integrato ambientale, infatti, solo oggi il Consiglio d’ambito presieduto da Vittorio D’Alessio prende atto dello stop imposto dal Tar Campania alla strada seguita per un anno mezzo, quella di costituire una nuova società partecipata interamente dall’ATO di Avellino. Oggi inizia il percorso che dovrà portare alla riorganizzazione del ciclo integrato entro aprile, salvo incorrerere nell’intervento delle istituzioni regionali e nazionali, che in caso di ulteriore ritardo avocheranno i poteri, sostituendosi nelle procedure. Primo passo è l’accantonamento della società Irpinia Rifiuti Zero per spianare la strada a Irpiniambiente, previo passaggio delle quote ai Comuni. Alla finestra c’è il sindacato, che con un proprio presidio unitario è pronto ad ogni iniziativa per difendere la continuità dei posti di lavoro, dopo 14 anni ininterrotti di gestione garantita dalla Provincia di Avellino
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