IL CORSIVO – Le elezioni in Sardegna e le… “minigonne”
Le elezioni di domenica in Sardegna sono aperte a due risultati: non essendoci alcuna speranza di successo per l’ex governatore Renato Soru (Azione) e men che meno per Lucia Chessa (lista indipendentista Sardegna R-esiste), la partita si gioca testa a testa, secondo i sondaggi, tra Paolo Truzzu (centrodestra) e la pentastellata Alessandra Todde (sostenuta dal fronte unitario Pd / centrosinistra – M5S).
Campagna elettorale liscia, salvo un incidente. Il succitato candidato presidente del centrodestra voluto da Giorgia Meloni, Paolo Truzzu, si è visto costretto a dover prendere le distanze da un audio sessista di un aspirante consigliere regionale delle sue liste. Il quale, nel messaggio vocale inviato a un amico, e forse da questi diffuso, ha detto che ai suoi comizi si è fatto accompagnare da sei ragazze in minigonna. Insomma, stile zero. Un po’ ad imitazione della buonanima di Berlusconi, che ai calciatori del Monza promise che avrebbe mandato (sic!) “negli spogliatoi un pullman di tro…e se avessero vinto con le grandi squadre del campionato”.
Cosa dire? Se questo è il senso della politica della giovane classe dirigente che ambisce a nascere, significa che al peggio non c’è mai fine. Allegria!
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