Calano i tassi dei mutui ma l’Irpinia non se ne accorge, l’analisi di Confesercenti Avellino
I tassi di interesse sui mutui calano anche se di poco, ma l’accesso al credito non migliora per tutte le famiglie. Lo sostiene Confesercenti Avellino, con una analisi dei dati: “Al Sud il costo del denaro per le famiglie resta al massimo storico, con gravi conseguenze per l’economia e i consumi”
I tassi di interesse sui mutui iniziano a scendere, seppur di poco, ma l’accesso al credito non migliora per tutte le famiglie, sostiene Confesercenti Avellino. Analizzando i dati, l’associazione rivela che “al Sud il costo del denaro per le famiglie resta al massimo storico, con gravi conseguenze per l’economia e i consumi”. Il nodo del credito resta uno dei principali problemi per le attività, soprattutto nel Mezzogiorno e nelle aree interne, sottolinea Giuseppe Marinelli, presidente provinciale di Confesercenti ad Avellino, citando come fonte il rapporto ufficiale della banca centrale. Secondo le tabelle, sono in diminuzione i tassi medi di interesse sui nuovi prestiti alle imprese – passati a dicembre al 5,46%, rispetto al 5,59% del mese precedente – e i mutui per l’acquisto di abitazioni, comprensivi delle spese accessorie, ora al 4,82%, rispetto al 4,92% di novembre. Ma la situazione reale è ben diversa da quella raccontata dalle statistiche ufficiali. Per le attività irpine ottenere un prestito spesso risulta più oneroso e complicato, rispetto ad altre province italiane.
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