L’Irpinia ricorda a Mercogliano e Ospedaletto d’Alpinolo con gli studenti le vittime dell’Olocausto
La provincia di Avellino ha proseguito oggi le iniziative per il "Giorno della Memoria” aperte ad Avellino dal Prefetto Paola Spena. A Mercogliano gli studenti hanno celebrato l’evento con una mostra di video e scritti con canti e disegni “per non dimenticare la tragedia umana dell’Olocausto”
A Mercogliano e Ospedaletto d’Alpinolo sono proseguite le iniziative per il “Giorno della Memoria”, aperte venerdì ad Avellino presso la Prefettura. Gli studenti dell’Istituto Comprensivo Mercogliano hanno celebrato l’evento con video, scritti e musica, per dare nomi e volti precisi al martirio dell’Olocausto arrivato anche nel cuore dell’Irpinia nei campi di confino e nelle deportazioni, che non hanno risparmiato i militari e le forze dell’ordine. L’alto significato delle opere proposte dai ragazzi è frutto della sensibilità mostrata degli studenti per la tragedia umana delle leggi razziali, spiega la professoressa Marianna Carbone, che ha coordinato il progetto. Nell’auditorium con i vertici provinciali dell’Arma, studenti e Carabinieri, istituzioni e reduci combattenti, hanno dedicato un commosso pensiero all’estremo sacrificio di Salvo d’Acquisto, mentre l’Abate di Montevergine ha rievocato i giorni in cui la Chiesa Cattolica ha nascosto nel Santuario mariano del Partenio la Sacra Sindone, per sottrarla ai nazisti. Un plauso al corpo docente e agli studenti per la qualità delle opere prodotte è arrivato dal sindaco di Mercogliano, Vittorio D’Alessio.
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