A Montella un percorso formativo per 200 caschi bianchi della Campania
“Il nuovo regolamento delega a noi ulteriori mansioni con un sovraccarico di lavoro. A partire dal controllo sui rifiuti: siamo incaricati di redigere verbale su tutte le irregolarità che riscontriamo. I nostri verbali arrivano alla procura della repubblica, che subirà un intasamento e si avrà un tracollo. É necessaria una modifica del regolamento” spiega il comandante Gerardo Iannella, che fa sintesi di quanto emerso dal convegno.
La polizia municipale è una vera forza di polizia di prossimità a cui non spetta solo il compito di vigilare sull’ordine e la sicurezza pubblica, ma sulla scorta delle novità introdotte dalla legge di polizia locale 65/86 sono chiamati a intervenire su reati penali in materia di rifiuti, codice della strada e incolumità dei cittadini. Il Comando di polizia municipale di Montella diretta dal comandante Gerardo Iannella promuove un momento di riflessione e convoca 200 addetti ai lavori, tra agenti di polizia municipale e volontari delle associazioni arrivati da tutte le province campane, ma anche dalla Sardegna e della Basilicata.
Da qui la denuncia sulla carenza cronica di personale e l’età media che si aggira intorno ai 55 anni. Fattori che spingono a chiedere una modifica del regolamento e l’assunzione di personale. “Il nuovo regolamento delega a noi ulteriori mansioni con un sovraccarico di lavoro. A partire dal controllo sui rifiuti: siamo incaricati di redigere verbale su tutte le irregolarità che riscontriamo. I nostri verbali arrivano alla procura della repubblica, che subirà un intasamento e si avrà un tracollo. É necessaria una modifica del regolamento” spiega Iannella, che fa sintesi di quanto emerso dal convegno.
Gli agenti di polizia locale hanno discusso anche delle novità introdotte dal decreto legge sul codice rosso rafforzato; del deposito incontrollato di rifiuti in spazi ed aree pubbliche; del decreto Caivano.
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