Aumenta del 5% la tariffa dell’Alto Calore. Via libera dall’Ente Idrico Campano
L’Alto Calore ha ottenuto il via libera all’aumento della tariffa idrica con un incremento del 5%. L’Ente Idrico Campano ha approvato all’unanimità la proposta. “Adeguamento dovuto al costo della vita ed energetico”, spiega il Presidente Beniamino Palmieri
La tariffa idrica aumenta del 5% per gli utenti dell’Alto Calore Servizi spa. L’Ente Idrico Campano ha approvato all’unanimità la proposta giunta dall’azienda, che deve fronteggiare un ripiano di maggiori spese pari a circa 15 milioni di euro. L’adeguamento, che incide sui bilanci 2022 e 2023, si rende necessario per riportare i conti in linea, colmando i maggiori oneri energetici e l’andamento dei prezzi, che nel biennio sono stati trascinati da diversi fattori congiunturali. Questa mattina il Consiglio di Distretto si è riunito a Palazzo Caracciolo, sede della Provincia di Avellino per ascoltare la relazione del Direttore ad interim dell’EIC, Giovanni Marcello. “Si tratta di un atto dovuto, spiega il Presidente Beniamino Palmieri. “L’aumento serve a consentire il definitivo salvataggio dell’Alto Calore, che a maggio dovrà chiudere l’accordo con i creditori”. Per Palmieri, non c’è alternativa a questo ulteriore sacrificio se si vuol salvare la gestione pubblica, “tenuto conto che nel caso di un fallimento aziendale scatterebbe la privatizzazione automaticamente”. Tuttavia, superata la ‘nottata’, ha avvertito, “qualcosa dovrà cambiare a salvataggio acquisito”.
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