IL CORSIVO – Il contrappasso autolesionista del Pd

Come è noto, la segretaria del Pd, Elly Schlein, qualche settimana addietro ha detto No al garbatissimo invito, rivoltole dalla premier Giorgia Meloni, di partecipare in veste di ospite politico alla convention di Fratelli d’Italia in programma a Castel Sant’Angelo da giovedì a domenica. È stato un Gran Rifiuto, quello della Schlein, tanto inopportunamente polemico, ma soprattutto arrogante e impolitico, da offuscare perfino la fama “per viltade” di Papa Celestino V, preso di mira da Dante e finito tra gli ignavi dell’Antinferno.
Sarà soltanto pura coincidenza, c’è di fatto che nello stesso week-end dell’Atreju di Fratelli d’Italia, ancorché limitato ai giorni dì venerdì e sabato, la Schlein ha organizzato una contromanifestazione del Pd: simbolicamente, per stare ancora al Sommo Poeta, una pena del contrappasso che però, in questo caso, non si rivolge contro l’avversario politico (FdI) ma contro lo stesso Pd.
Presto detto perché. Elly Schlein ha chiesto e ottenuto che nella kermesse dem la affiancassero Romano Prodi ed Enrico Letta: il primo in quanto regista occulto (altro che Franceschini!) della scelta ed elezione dell’attuale segretaria; il secondo in quanto, dimettendosi e facendo slittare di mesi il congresso dem, diede l’opportunità alla candidata alternativa a Bonaccini di organizzare la pesca di voti fuori dal campo degli iscritti al partito, ovvero tra gli elettori esterni che potevano consentire di ribaltare la conta interna dei militanti veraci.
La foto che vedremo venerdì in primo piano – Elly affiancata da Romano ed Enrico alla contromanifestazione del Nazareno – restituisce la rappresentazione plastica del declino del Partito Democratico, così come suggeriscono senza pietà tutti i sondaggi sulle intenzioni di voto. Eccolo qui, dunque, il contrappasso autolesionista dell’attuale oligarchia dem. Certo, ci fosse stato anche Landini nella foto, magari con la mano poggiata sulla testa di Schlein, il quadro sarebbe stato decisamente più completo. Ma può bastare anche così.