Solo il 30% dei contratti stabili per le donne in Campania. Incentivi dalla Regione per chi assume

L’autonomia, la dignità e la parità per la donna sono obiettivi raggiungibili solo con redditi e lavori stabili e di qualità. Lo spiega la Regione Campania che eroga alle imprese che assumono con contratti a tempo indeterminato contributi a fondo perduto

Solo il 30% dei contratti a tempo indeterminato riguardano le donne in Campania. Uno svantaggio oggettivo che non solo mina le pari opportunità, ma limita la libertà della donna. Per questo, la Regione ha stanziato un plafond per incentivare le assunzioni stabili. “L’autonomia, la dignità e la parità per la donna sono obiettivi raggiungibili solo con redditi e lavori stabili e di qualità”, spiega l’Amministrazione della Campania, che eroga alle imprese contributi per assumere personale femminile con contratti a tempo indeterminato. Si tratta di risorse erogate a fondo perduto, mirate a migliorare la condizione della donna In un Mezzogiorno, dove il gap con il resto del Paese è di 20 punti percentuali.

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