In Campania la Carta dei diritti e dei doveri per “un ciclo dei rifiuti partecipato dall’utente”
Nel Salone internazionale di Rimini “Ecomondo” è stata presentata la Carta dei Diritti e dei Doveri per la gestione dei Rifiuti in Campania dalla Regione e dall’Osservatorio che l’ha elaborata. L’obiettivo è consentire la partecipazione attiva dell’utente alla gestione ambientale
«Offrire alle famiglie e alle imprese, ma anche agli amministratori locali, i mezzi giuridici e regolamentari di una partecipazione attiva alla gestione dei servizi ambientali, democratizzandone il governo reale, è fondamentale quanto realizzare efficienza ed economicità: la Carta dei Diritti e dei Doveri può riconciliare definitivamente in Campania cittadino e istituzioni sul delicato tema dei rifiuti».
Con queste parole il Presidente dell’Osservatorio Regionale sulla Gestione dei Rifiuti, Enzo De Luca, ha presentato a Rimini nel Salone internazionale di Rimini “Ecomondo” la Carta dei Diritti e dei Doveri per la gestione dei Rifiuti in Campania.
Nel quartiere fieristico riminese la Regione – presente con il presidente e il vicepresidente Vincenzo De Luca e Fulvio Bonavitacola, e l’Osservatorio che l’ha elaborata, hanno annunciato che la norma è ormai in vigore dallo scorso 30 ottobre.
Il regolamento dà gli strumenti all’utente di esercitare il suo diritto di partecipare, presentare reclami secondo le modalità stabilite dal gestore, quindi avanzare e proporre istanze, produrre documenti e memorie, formulare osservazioni e suggerimenti. Nello stesso tempo, la Carta assicura all’autorità d’ambito, quindi ai 7 Ato della Campania, la facoltà di intervenire presso il gestore a tutela dell’interesse pubblico per correggere eventuali disservizi, anomalie o sopravvenienze, tali da compromettere il buon andamento del servizio ambientale.
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