Ariano, dissequestrati ristorante e salma. Domani i funerali di Gerardina Corsano

Si sgonfia l’ipotesi botulino e di una intossicazione alimentare come causa del decesso della 46enne . I titolari del ristorante provano a ripartire nel fine settimana. Non commentano

La Procura di Benenvento ha dissequestrato la pizzeria ristorante Oasi  finita sotto i riflettori per la presunta intossicazione alimentare che ha coinvolto i due coniugi Angelo Meninno e Gerardina Corsano. Il locale si preapra a riaprire  probabilmente già dal prossimo fine settimana. Incontriamo i titolari intenti a rimettere in moto la struttura presente sul territorio arianese da più di 30 anni. Sono provati e disorientati. Non vogliono  rilasciare alcuna dichiarazione, lo faranno , ci hanno detto, quando sarà il momento. Ora le indagini e l’inchiesta sono ancora in corso . Domattina alle 10.00, in località Difesa Grande ad Ariano , i funerali di Gerardina Corsano  la 46 enne che in questa triste quanto delicata vicenda di cronaca ci ha rimesso la vita. Non a causa di una intossicazione da botulino. Questo è il primo importante elemento risultato delle analisi eseguite al Cotugno di Napoli , dove è stato ricoverato il marito, Angelo Meninno. Si attendono ora gli altri risultati, quelli relativi gli esami sui campioni alimentari  che sta processando l’Istituto Superiore di Sanità. Sono molteplici le ipotesi su cui si lavora e non solo  quella dell’intossicazione alimentare. Saranno determinanti ai fini delle indagini dunque i risultati dell’autopsia eseguita sabato scorso sul cadavere della 46enne. Ma bisognerà aspettare qualche mese . Contrada Difesa Grande intanto si prepara a stringersi intorno al dolore delle famiglie colpite dalla tragica ed improvvisa scomparsa della giovane donna che sarà poi tumulata a Monteleone di Puglia, paese di origine della famiglia. Il marito, tramite i legali  ed un comunicato stampa, ha fatto sapere ,pur rispettando e comprendendo il lavoro dei media, di voler vivere questo momento di profondo dolore senza telecamere e lontano dai riflettori

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