Sospetto botulino, oggi l’autopsia sulla 46enne . Lunedì, giorno della verità

Oggi l’autopsia sul cadavere di Gerardina Corsano la donna di Ariano deceduta martedì scorso per una sospetta instossicazione alimentareL’ipotesi principale, ma non l’unica, sulla quale gli inquirenti stanno lavorando,  è quella del botulino contratto dopo aver ingerito dell’olio piccante su una pizza consumata insieme al marito, che è stato male ed è in lenta ripresa, in una pizzeria di Ariano la sera prima di accusare i  sintomi. Non ci sono certezze sull’origine dell’intossicazione . Lunedì potrebbe essere il giorno della verità. L’Istituto superiore di Sanità dovrebbe infatti fornire i risultati delle analisi biotossicologiche compiute sui campioni alimentari prelevati nel locale  di Ariano e confrontarli con le indagini epidemiologiche eseguite al Cotugno di Napoli sul marito di Gerardina Corsano i cui esiti sono già nelle mani dell’Istituto superiore di sanità. Finora si è lavorato su ipotesi , compresa quella del botulino che però sarebbe stato contratto attraverso l’olio contenuto in un barattolo già in uso ed utilizzato , secondo quanto dichiarato dal difensore dei titolari della pizzeria Guerino Gazzella ,anche  dagli stessi proprietari del locale. Lunedi il mosaico di questa indagine molto delicata almeno sul fronte della diagnosi  clinica dovrebbe cominciare a comporsi.  .L’avvocato della famiglia Corsano  Gerardo Giorgione ha fatto sapere di avere nominato come consulente di parte anche un’allergologa  di Roma . L’incarico per l’autopsia, presso l’obitorio dell’ospedale “Frangipane” di Ariano è stato conferito in tarda mattinata . Il collegio peritale è composto dai dottori Carmen Sementa , Alessandro Santoro e Sebastiano Leone Anche per questa triste ma determinante operazione le parti hanno nominato i propri medici legali.