Vittorio D’Alessio: “Dialogo aperto con i sindaci, ma in attesa del Tar per ora avanti con IRZ”

Il Presidente dell’Ente d’Ambito di Avellino per ora punta sulla nuova ‘Irpinia Rifiuti Zero’ come nuovo gestore del ciclo integrato dal 2024, in attesa del Tar. “Pronto al dialogo con i Comuni su ogni ipotesi”, ha ribadito anche ai sindacati Vittorio D’Alessio. “Ma l’assemblea deve convocarla la Provincia”

Nella sede dell’Ente d’Ambito questa mattina il Presidente dell’Ente d’Ambito di Avellino ha riunito il Direttivo, per poi incontrare una delegazione dei sindacati. Ha ribadito la posizione dell’ATO. Per ora punta sulla nuova ‘Irpinia Rifiuti Zero’ come nuovo gestore interamente pubblico del ciclo integrato dal 2024, in attesa del Tar. Il Presidente D’Alessio è “pronto al dialogo con i Comuni su ognuna delle ipotesi sul tappeto”, ha ribadito anche ai sindacati. “Ma l’assemblea deve convocarla la Provincia di Avellino”, avverte, spiegando che fino alla decisione dei giudici l’Ente d’Ambito non può assumere provvedimenti. Sono tre le opzioni possibili, comprendendo anche l’affidamento alla società costituita ma non ancora operativa, la “Irpinia Rifiuti Zero”. Le altre sono la gara oppure l’affidamento direttamente ai sindaci, che nel frattempo dovrebbero riunirsi in unione comunale. Ai sindacati D’Alessio ha rinnovato la propria disponibilità a garantire la continuità della gestione pubblica, spiegando che assumerà le decisioni necessarie subito dopo la pronuncia della giustizia amministrativa.

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