A Santa Lucia di Serino i tecnici dell’Abc di Napoli valutano una nuova falda idrica

Dal 1885 la città di Napoli attinge nel Serinese parte del suo fabbisogno idrico. Ma i 2mila litri al secondo garantiti dalle sorgenti Urciuoli, Acquaro e Pelosi non bastano più. Nei radar dell’ABC ex Arin c’è una nuova fonte a Santa Lucia di Serino. I tecnici del gestore idrico di Napoli Abc hanno trovato una falda capace di 200 litri al secondo, ritenuta sufficiente ad integrare l’attuale fornitura. L’azienda del Comune partenopeo vuole aggiungerli ai 2mila litri al secondo garantiti dalle sorgenti Urciuoli, Acquaro e Pelosi del Serinese, anche considerando la diminuzione della portata che i mutamenti climatici hanno determinato nell’ultimo quarto di secolo. La Regione Campania ha confermato in proroga la possibilità di eseguire ricerche e analisi per quello che riguarda unicamente le sorgenti già utilizzate per i trasferimenti idrici. Per ora non si intende autorizzare alcun incremento.

 

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